La Menüçer Camii, una costruzione rettangolare con un alto minareto tronco di forma ottagonale, pare sia stata la prima moschea costruita dai turchi selgiuchidi in Anatolia (1072). Si sono conservate sei volte, ognuna diversa dalle altre secondo lo stile selgiuchide. La strana ma interessante miscela di caratteristiche armene e selgiuchidi fu conseguenza della scelta da parte dei selgiuchidi di impiegare architetti, ingegneri e scalpellini armeni. La lavorazione della pietra che alterna il colore rosso al nero è un elemento distintivo. Osservate anche gli intarsi in pietra policroma che decorano il soffitto. La struttura accanto alla moschea potrebbe essere stata una medrese o un palazzo dei selgiuchidi.

Il minareto presenta un’iscrizione in arabo: bismillah ("nel nome di Allah"). Ci vuole un po" di coraggio per affrontare la brutta scala a chiocciola interna e raggiungere la cima, ma il panorama è meraviglioso; non c’è parapetto, quindi è necessario prestare la massima attenzione.

La zona di scavi accanto alla moschea comprende resti di case con forni, bagni e un magazzino per il grano.