A ovest di Cordoaria e raggiungibile con una breve passeggiata, il museo ricavato all’interno dello splendido Palácio das Carrancas ospita la collezione d’arte più ampia ed eterogenea della città, le cui opere spaziano dalle incisioni neolitiche al modernismo portoghese.

Requisito dalle armate napoleoniche, il palazzo fu abbandonato in fretta e furia, tanto che al suo arrivo il futuro duca di Wellington trovò nella sala da pranzo i resti di un banchetto. Trasformato in museo di belle arti nel 1940, le sue opere migliori risalgono nel XIX secolo e annoverano sculture di António Soares dos Reis (v. in particolare il famoso O desterrado, "L’esilio") e di António Teixeira Lopes, oltre ai dipinti naturalistici di Henrique Pousão e di António Silva Porto.