Questo piccolo sito archeologico wari si trova circa 8 km a nord di Huaraz ed è straordinariamente ben conservato, considerando il fatto che fu abitato grossomodo dal 600 al 900 d.C. I ruderi sono molto simili al tempio di Chavín, costruito nello stile della civiltà tiahuanaco. In quechua Wilkahuaín significa "casa del nipote". Questo edificio a tre piani comprende sette ambienti per ogni livello, in ciascuno dei quali furono rinvenute numerose mummie avvolte nelle bende. Le salme venivano tenute all’asciutto per mezzo di un sofisticato sistema di condotti di ventilazione.

I taxi costano circa S20; in alternativa si può prendere un combi (minibus; circa S1) alle fermate degli autobus vicino al Río Quilcay, in città. La passeggiata di due ore fino a Wilkahuaín è facile e utile per acclimatarsi, e inoltre consente di osservare da vicino la vita quotidiana nelle campagne andine, tra fattorie e semplici pueblos (villaggi). Chiedete informazioni direttamente sul posto riguardo alle condizioni di sicurezza; v. anche Pericoli e contrattempi .