Fate una passeggiata lungo le tavole di legno dello storico Muelle Viejo (Porto Vecchio), dove Sandino e i Contras ricevevano le armi di contrabbando dall’estero, il primo con l’aiuto delle prostitute della città. Ma il molo lungo 420 m conobbe il suo grande momento e le luci della ribalta nel 1961, quando Somoza prestò la struttura agli esuli cubani finanziati dagli Stati Uniti per lanciare l’invasione fallita della Baia dei Porci.

A circa metà del molo c’è un cancello di sicurezza, ma chiedendo il permesso è possibile superarlo e raggiungere l’estremità del molo. Tornando indietro, date un’occhiata al cimitero di panga di fronte alla base militare, sulla vostra destra, dove grandi barche a remi in fibra di vetro sequestrate ai narcotrafficanti giacciono sepolte nella sabbia - una testimonianza del traffico marittimo non proprio legale che passa davanti alla città.