L’incantevole Wat Longkhun si erge in un meraviglioso paesaggio, incorniciato da palme e bougainvillee. Secondo la tradizione, ogni sovrano di Luang Prabang in procinto di essere incoronato doveva trascorrere tre giorni in ritiro presso il Wat Longkhun prima di salire al trono. Oggi questo wat comprende diversi edifici monastici dallo stile rustico, mentre il sǐm centrale presenta antichi affreschi caratterizzati da un curioso senso della prospettiva. Una delle scene raffigura un pesce gigante che attacca alcuni marinai dopo un naufragio.

Presso la biglietteria è possibile chiedere le chiavi e una torcia a batteria per visitare la Tham Sakkalin (ingresso con biglietto per il Wat Longkhun). Questa grotta può essere raggiunta dal tempio con una passeggiata di tre minuti in direzione est e per entrare all’interno occorre salire alcuni gradini tra le bougainvillee. Tenete presente che l’interruttore situato sulla destra dell’ingresso illumina solo in parte questa scivolosa cavità che si addentra nella roccia calcarea per circa 100 m. Scendendo nella grotta, sulla destra si incontra una nicchia nella quale è possibile vedere alcuni fammenti di statue del Buddha, ma l’unico elemento veramente degno di nota di questo luogo è costituito dall’inspiegabile calore che la grotta sembra produrre.