Da vedere

Palazzo Vecchio

  1. Piazza della Signoria, Firenze, Italia

Sede del potere politico da oltre sette secoli (oggi ospita gli uffici del sindaco) e superbo esempio di architettura medievale, marca in maniera inconfondibile il panorama fiorentino. L’appuntita Torre di Arnolfo, che svetta dall’alto dei suoi 94 m, e la statua del David, ritta davanti al portone, sono da sempre il biglietto da visita della città. Dopo aver scattato le foto d’ordinanza, entrate nell’immenso salone, tra le stanze segrete e gli appartamenti privati dei Medici: scoprirete il dietro le quinte di quello spettacolo impareggiabile che è stata la Firenze del Rinascimento.

Da sede dei priori a residenza dei signori

I lavori per la costruzione del palazzo, realizzato per ospitare i magistrati cittadini (i ‘priori’) che governavano la città, cominciarono nel 1299. Il progettista, Arnolfo di Cambio, che già aveva disegnato la Cattedrale e la Basilica di Santa Croce, ideò un edificio che era una via di mezzo tra un palazzo nobiliare e un castello inespugnabile, con i merli, il bugnato esterno e l’alta torre d’avvistamento. Alla fine del Quattrocento il monaco ferrarese Girolamo Savonarola ordinò numerose modifiche che stravolsero gli interni, ma fu solo a partire dal 1540, quando Cosimo I de’ Medici vi andò ad abitare, che il palazzo (ampliato sul retro) acquisì l’aspetto che possiede ancora oggi.