Da vedere

Palazzo Pitti

  1. Piazza de' Pitti, Firenze, Italia

Era vanitoso, Luca Pitti. Così vanitoso che nel 1440 incaricò Brunelleschi di progettare quest’immensa dimora che avrebbe fatto invidia a tutti, compreso Cosimo I, suo arcinemico. Il palazzo più grande di Firenze (la facciata, ricoperta di un imponente bugnato, è lunga 200 m e alta 30) fu iniziato nel 1557, ma presto i Pitti andarono in rovina e furono costretti a venderlo. Lo comprarono i Medici, che, dopo averlo dotato del Giardino di Boboli, vi si trasferirono. Oggi ospita una strepitosa raccolta d’arte e tre musei tematici: del Costume, degli Argenti e delle Porcellane. 

La strabiliante collezione d’arte della Galleria Palatina, che vanta tele di Botticelli, Raffaello, Caravaggio, Giorgione e altri maestri della pittura europea dal XVI al XVIII secolo, vi lascerà senza fiato. La raccolta, divisa in 28 sale, fu accumulata dai Medici e dai Lorena e rispecchia il gusto collezionistico del tempo; i quadri (che coprono interamente le pareti delle stanze) sono organizzati sulla base di criteri non cronologici o stilistici, ma puramente decorativi, per similitudini tematiche o coloristiche. Orientarvi non sarà facile, ma così sarete obbligati a guardare con attenzione tutti i dipinti.