Da vedere

Castello di Platamónas

  1. Platamónas, Dintorni di Litóhoro, Grecia
  2. Attrazione - Castello

Dall’alto di una scogliera a picco sul mare nei pressi del villaggio di Platamónas, 20 km a sud di Pláka Litohórou, questo castello ben conservato dell’XI secolo era un tempo protetto dagli impavidi bizantini che difendevano le rotte commerciali tenendo lontani i pirati. Oggi, tuttavia, gli unici stratiotes (guerrieri) che si possono incontrare sono operai tuttofare armati di decespugliatore e qualche goffa tartaruga nella sua armatura.

Dal parcheggio, superate il chiosco (privo di personale) e prendete il sentiero in salita che dopo 150 m raggiunge il castello e la biglietteria. Da qui, seguite le mura in senso antiorario per comprendere lo sviluppo della fortezza nel corso dei secoli. Lungo il percorso alcuni cartelli in inglese spiegano che cosa si sta osservando (è disponibile anche una pubblicazione al costo di €8).

La prima piccola torre sulla destra risale al regno dell’imperatore Giustiniano, nel VI secolo, ed è la parte più antica della struttura. Nei pressi, un cartello descrive la Chiesa B d’epoca bizantina, ricostruita nel XVII secolo e oggi in rovina.

Seguendo le mura, cercate di sbirciare dall’altra parte per ammirare la fantastica veduta sul mare prima di raggiungere le più ampie rovine della Chiesa A, protette da un recinto di pietra. Costruita sul sito di un deposito d’epoca ellenistica (II secolo d.C.), la chiesa presenta oggi soltanto un affresco ormai sbiadito. Al vicino margine nord-orientale del castello, salite la stretta scalinata per ammirare il magnifico panorama sulla distesa sabbiosa della spiaggia di Skotínas e lo sfondo del Monte Olimpo.

Più avanti lungo le mura sono segnalate le sagome spoglie di alcune residenze (oikoi) e botteghe medievali. Con l’ultima svolta in salita attraverso il passaggio ad arco si raggiunge l’acropoli, dove si vede, sotto una grata, la cisterna del castello. Questo spazio ben protetto contiene la torre più imponente della fortezza, il pyrgos, che risale al IV secolo e all’ultima dinastia bizantina (quella dei Paleologhi) ma è purtroppo chiuso al pubblico.

Gli archeologi ritengono che la cittadina tardo-antica di Herakleion in origine si trovasse qui. Purtroppo però al momento mancano i fondi per proseguire gli scavi. Come Díon, il castello ospita concerti in occasione del Festival dell’Olimpo.