Da vedere

Tombe Reali

  1. La città antica, Giordania
  2. Attrazione - Tombe

A valle del Teatro, il letto del wadi si allarga fino a creare un’ampia via. A destra, il grande massiccio del Jebel al-Khubtha incombe sulla vallata. All’interno delle sue falesie occidentali sono scavati alcuni fra i più imponenti luoghi di sepoltura di Petra, conosciuti collettivamente con il nome di "Tombe Reali" , particolarmente affascinanti nel tardo pomeriggio, immerse nella luce dorata.

Le Tombe Reali si raggiungono salendo una scalinata che parte dal fondovalle, nei pressi del Teatro. Una fantastica escursione a piedi parte dalle Tombe Reali e raggiunge numerosi luoghi di culto sulla cima livellata del Jebel Khubtha, offrendo una vista spettacolare del Tesoro. La scalinata è chiaramente visibile tra la Tomba del Palazzo e la Tomba di Sesto Fiorentino. Le Tombe Reali si possono anche raggiungere con un’avventurosa escursione a piedi attraverso il Wadi Muthlim .

Tomba dell’Urna

La più caratteristica delle Tombe Reali è la Tomba dell’Urna, riconoscibile dall’enorme urna che sovrasta il timpano. Fu probabilmente costruita intorno al 70 d.C. per il re Malichos II (40-70 d.C.) o per Aretas IV (8 a.C.-40 d.C.). Questa grandiosa struttura deve in parte la sua maestosità al porticato dorico intagliato nella superficie della roccia sulla parte sinistra della tomba e all’enorme terrazza aperta che si estende di fronte a questo - caratteristica che ne incoraggiò l’uso, secondo quanto dice un’iscrizione greca all’interno della tomba, come cattedrale nel 447 d.C. Il doppio ordine di volte fu aggiunto successivamente in epoca bizantina. Guardando verso la parte più alta dell’edificio scorgerete tre aperture inaccessibili intagliate tra i pilastri. Queste tombe, di cui quella centrale conserva ancora la pietra con la quale era originariamente chiusa, raffigurano il re vestito con una toga. L’enorme sala interna misura 18 m per 20 m e presenta belle decorazioni.

Tomba di Seta e Tomba Corinzia

Prendetevi un po’di tempo per ammirare la vicina Tomba di Seta, degna di nota per le straordinarie venature rosa, bianche e gialle della facciata. La Tomba Corinzia, gravemente danneggiata, si trova subito accanto e presenta uno stile ibrido, che rivela influenze sia ellenistiche sia nabatee. Il portico dell’ordine inferiore della tomba è chiaramente ispirato all’arte locale, mentre gli elementi decorativi del livello superiore sono più ellenistici nello stile. La tomba prende il nome dai capitelli corinzi ornati da motivi vegetali.

Tomba del Palazzo

Nelle vicinanze si trova la deliziosa imitazione a tre piani di un palazzo ellenistico o romano, conosciuta come Tomba del Palazzo. Secondo gli esperti, l’esuberanza ornamentale della facciata scavata nella roccia, che è la più grande di Petra, risponde a un’esigenza estetica, ma è priva di un reale significato religioso. Le due porte centrali sono sormontate da timpani triangolari, mentre quelle laterali presentano timpani ad arco. Le porte introducono a camere funerarie molto semplici. Le 18 colonne dell’ordine superiore sono l’elemento più sorprendente e caratteristico della tomba. Si noti la sommità della parte sinistra: è stata costruita (anziché scavata nella pietra) perché la parete rocciosa non era sufficientemente estesa per completare la facciata.

Tomba di Sesto Fiorentino

Percorrete alcune centinaia di metri attorno alla collina fino a raggiungere la poco visitata Tomba di Sesto Fiorentino, costruita fra il 126 e il 130 d.C. per un governatore romano d’Arabia, le cui imprese sono celebrate nell’iscrizione posta sopra l’ingresso. Bevete una tazza di tè con la nonna del beduino che ha messo su bottega da queste parti e ammirate in tutta tranquillità le straordinarie venature della tomba. La testa di gorgone al centro della facciata, sopra le colonne, è erosa dal tempo, ma è ancora possibile distinguere i viticci che si diramano da essa. I capitelli con motivo a corna sono una singolare creazione nabatea. Diversamente da molte altre tombe, questa struttura ha un interno che merita un’occhiata per i loculi chiaramente visibili; ce ne sono cinque scavati nella parete di fondo e tre a destra subito dopo l’ingresso.