Residenz
- Balthasar-Neumann-Promenade, Würzburg, Germania
- Architettura - Palazzo
Inserita tra i luoghi Patrimonio dell’Umanità tutelati dall’UNESCO, la Residenz è uno dei più importanti e meravigliosi palazzi barocchi della Germania e visitarla costituisce un ottimo modo per iniziare o concludere un viaggio lungo la Romantische Strasse.
Johann Philipp Franz von Schönborn, insoddisfatto della fortezza di Marienberg, assoldò il giovane architetto Balthasar Neumann per costruire un nuovo palazzo. I lavori iniziarono nel 1720 e ci vollero quasi 60 anni per completare gli interni, ma il vescovo-principe usò il palazzo per soli 20 anni prima dell’annessione alla Baviera. Durante la seconda guerra mondiale solo la parte centrale dell’edificio scampò miracolosamente ai bombardamenti inglesi, mentre tutto il resto venne danneggiato e dovette essere restaurato. Oggi nelle 350 stanze sono ospitati enti governativi, appartamenti, facoltà universitarie e un museo, ma le sale più sontuose sono state restaurate e si possono visitare partecipando a uno dei tour guidati.
Le visite in lingua tedesca partono ogni 30 minuti, quelle in inglese alle 11, alle 15 e, da aprile a ottobre, alle 16.30.
Nel 1750, la grande volta che sovrasta la magnifica Grande Scalinata, un’unica rampa centrale di gradini che si divide e procede a zigzag fino al primo piano, venne affrescata dal grande maestro veneziano Giovan Battista Tiepolo. L’affresco, che ancora oggi è il più grande al mondo (667 mq) dipinto sulla volta di una scala, è un’allegoria di quelli che allora erano i quattro continenti conosciuti (Europa, Africa, America e Asia) e ha un meraviglioso effetto trompe l’oeil man mano che si sale la rampa. Osservandolo con attenzione riconoscerete Balthasar Neumann, architetto della Residenz, appollaiato sopra un cannone con aria soddisfatta.
Il bianco stucco della Weisser Saal (Sala Bianca), capolavoro del maestro Antonio Bossi, consente di riposare la vista prima di entrare nell’opulenta Kaisersaal (Sala Imperiale), il cui soffitto è decorato da un altro spettacolare affresco del Tiepolo. Fra le altre sale di rappresentanza meticolosamente restaurate c’è anche lo Spiegelkabinett (Gabinetto degli Specchi), con i muri coperti da un vetro simile a uno specchio e dipinto con motivi floreali e animali e 600 mq di decorazioni in foglia d’oro. All’interno, si ha la sensazione di trovarsi dentro una delle famose uova di Fabergé. Negli anni ’80 la sala, distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, è stata riportata all’antico splendore dopo un restauro durato otto anni.
Di solito l’ala nord, meno spettacolare del resto del palazzo, si può visitare anche da soli. Tra gli oggetti in mostra il letto rivestito di velluto dove nel 1812 dormì Napoleone I e una stanza con le pareti in smalto verde e un elaborato pavimento in parquet.
Nei nudi corridoi che collegano le sale restaurate è allestita un’interessante mostra sulle tecniche di restauro utilizzate nel palazzo dopo la guerra.
Nell’ala sud della Residenz, la Hofkirche (Chiesa di Corte) è un’altra opera realizzata da Neumann e da Tiepolo. Le colonne marmoree, le decorazioni in foglia d’oro e la profusione di angeli fanno il paio con lo splendore e le brillanti proporzioni della Residenz.
Dietro la Residenz, lo Hofgarten presenta bizzarre sculture di bambini, per lo più opera dello scultore di corte Peter Wagner. In questi giardini durante la bella stagione si tengono concerti, festival e altri eventi. Attraverso gli intricati cancelli in ferro battuto si accede ai giardini in stile inglese e francese, in parte costruiti sugli antichi bastioni barocchi.
Accanto all’entrata principale, il Martin-von-Wagner Museum (312 288; Residenzplatz 2; ingresso libero; Antikensammlung 13.30-17 mar-sab, Gemäldegalerie 10-13.30 mar-sab, Graphische Sammlung 16-18 mar e gio) ospita tre collezioni separate: l’Antikensammlung (Collezione di Antichità) è incentrata su ceramiche di epoca greca, romana ed egizia, vasi, statuette e sculture in marmo dal 1500 a.C. al 300 d.C. La Gemäldegalerie (Pinacoteca) espone per lo più dipinti tedeschi, olandesi e italiani di epoche comprese tra il XV e il XIX secolo, oltre ad alcune opere di Tiepolo. Infine, nella Graphische Sammlung (Collezione di Arti Grafiche) sono esposti disegni, incisioni e xilografie, tra cui alcune opere di Albrecht Dürer.
Ospitata nel seminterrato della Residenz, in un luogo ricco di atmosfera, trovate una cantina di proprietà del governo bavarese, la Staatlicher Hofkeller Würzburg (305 0931; www.hofkeller.de; Residenzplatz 3; visite guidate €7; 16.30 e 17.30 ven, ogni ora dalle 10 sab e dom). L’azienda vinicola è la seconda del paese per dimensioni e produce alcuni vini davvero eccezionali; le visite guidate comprendono anche una degustazione.