Rathaus e Markt
- Lüneburg, Germania
- Attrazione - Simbolo
Il nome Lüneburg deriva dal termine sassone hliuni (che significa "rifugio"), e si riferisce al fatto che alle persone in fuga da altri territori era concesso di trovare riparo e sicurezza nel Palazzo Ducale. Tuttavia, molte fonti ritengono erroneamente che il nome della città abbia qualche legame con la dea latina Luna. Anche le autorità cittadine devono aver commesso lo stesso errore, perché hanno eretto nel Markt una fontana con la statua della dea romana.
La statua si erge di fronte al Rathaus, un palazzo medievale con una spettacolare facciata barocca (aggiunta nel 1720) decorata con stemmi e tre ordini di statue. Nella fila superiore sono rappresentate, da sinistra a destra, la Forza, il Commercio, la Pace (che impugna un bastone), la Giustizia e la Moderazione. Il campanile, con 41 campane in porcellana di Meissen, è stato aggiunto nel 1956, in occasione del millesimo anniversario della città.
Altri edifici degni di nota del Markt sono la Corte di Giustizia, la piccola area chiusa simile a una grotta con dipinti raffiguranti scene di amministrazione della giustizia nel corso dei secoli, e l’ex Palazzo Ducale, oggi sede del tribunale. A ovest di questo, all’angolo fra Burmeisterstrasse e Am Ochsenmarkt, si trova la Heinrich Heine Haus, la casa dove vissero per un certo periodo i genitori del poeta. Heine, che definì Lüneburg "casa della noia", venne diverse volte in visita dai genitori (il padre soffriva di crisi epilettiche) e pare abbia scritto qui la poesia Lorelei.