L’attrattiva più sinistra di Berchtesgaden è il cosiddetto Nido dell’Aquila sulla vetta del Monte Kehlstein, un picco dalle pareti scoscese che sorge nei pressi di Obersalzberg. Martin Bormann, uno dei fedelissimi di Hitler, impiegò 3000 uomini per realizzare questo quartier generale per il 50° compleanno del Führer. Annidato a 1834 m di altezza, questo rifugio dall’aspetto innocente (chiamato Kehlsteinhaus in tedesco) sorge in uno dei luoghi più spettacolari del mondo. Ironicamente, pare che Hitler soffrisse di vertigini e abbia ammirato solo poche volte lo spettacolare panorama. Non considerato un obiettivo degno di essere bombardato, il Nido dell’Aquila è sopravvissuto intatto e oggi ospita un ristorante il cui ricavato va in beneficienza.

Potete salire in automobile o prendere l’autobus n. 838 che parte ogni 30 minuti dalla Hauptbahnhof fino all’Hotel Intercontinental e proseguire a piedi fino alla fermata degli autobus di Kehlstein. A partire da qui la strada è chiusa al traffico privato e bisogna prendere l’apposito autobus (interi/bambini €15,50/9) che risale la montagna (35 min). Il tratto finale di 124 m che porta alla vetta si percorre a bordo di un lussuoso ascensore rivestito di ottone.