Dopo aver ammirato da lontano la foschia che avvolge il Taal Volcano, è tempo di andarlo a vedere da vicino. L’ascesa al vulcano, che si snoda lungo un percorso polveroso e privo d’ombra, non è difficile ma neanche particolarmente gratificante; offre però una vista discreta del lago sottostante e del Tagaytay Ridge.

Tra le tante escursioni che si possono compiere in zona, la più popolare è di gran lunga il sentiero molto battuto che dal villaggio porta in 35 minuti al cratere principale, con il suo lago verde scuro. Il tragitto è scandito da 14 stazioni della Via Crucis, oltre che da inevitabili bancarelle che vendono acqua di cocco e perfino birra. Se non avete voglia di scarpinare, potete noleggiare un cavallo (dall’aria stanca, in verità) per P500. La tariffa di accesso si paga al villaggio dove attraccano le imbarcazioni e dove potete chiedere indicazioni per il sentiero.