Il minuscolo villaggio è annidato nel verde di una profonda valle accanto alle acque tumultuose del Río Yara. La sua comunità offre uno spaccato affascinante della vita pacifica che si conduce nelle campagne di Cuba, rimasta praticamente immutata da quando Fidel e il Che si rifugiarono in queste ombrose montagne alla fine degli anni ’50. Se decidete di fermarvi un po’in zona, date un’occhiata alla scuola e all’ambulatorio del villaggio per farvi un’idea di cosa significhi il socialismo in ambito rurale, e informatevi al Villa Santo Domingo su come visitare il minuscolo museo del paese. Ci è stato riferito che gli abitanti del posto a volte offrono passeggiate a cavallo, trattamenti di pedicure, escursioni a piedi alle piscine naturali e i classici racconti di prima mano su episodi ormai entrati negli annali della storia rivoluzionaria.

Il parco chiude alle 16 e i guardiaparco non lasciano più passare nessuno a partire dalla tarda mattinata, quindi conviene partire nelle prime ore del mattino per sfruttare al meglio la visita.