Situato in cima a un frastagliato crinale ammantato da una fitta foresta nebulare - luogo ideale per un accampamento - il posto fu scovato da Fidel Castro nel 1958, dopo un anno sempre in fuga nella Sierra Maestra. Ben camuffato e isolato, il quartier generale dei ribelli fu scelto per la sua inaccessibilità e servì bene a questo scopo, poiché i soldati di Batista non riuscirono mai a trovarlo.

La base è rimasta praticamente come allora, con 16 semplici edifici di legno che offrono una suggestiva testimonianza della più felice campagna rivoluzionaria della storia. È facile apprezzare la posizione strategica del sito: per arrivare alla Casa de Fidel si deve attraversare uno spazio aperto e quindi arrampicarsi attraverso una macchia fitta.

Da vedere ci sono il piccolo museo all’inizio del complesso, la Casa de Fidel genialmente progettata con sette vie di fuga in caso i leader rivoluzionari fossero stati scoperti e la ripida salita a Radio Rebelde, la stazione di radio-comunicazioni dove i ribelli mettevano in onda i loro messaggi. Gli edifici dell’ospedale, un invito ad aprire gli occhi sulle condizioni brutali dell’assistenza medica durante la guerriglia, si trovano distanti, in basso, su un diverso sentiero (vennero posizionati qui perché i feriti gravi non potessero comunicare la posizione del campo se catturati durante la loro agonia).

La Comandancia de la Plata è gestita dal Centro de Información de Flora y Fauna sito nel villaggio di Santo Domingo. Gli aspiranti "osservatori di guerriglieri" innanzitutto devono assumere una guida presso la sede del parco, procurarsi un mezzo di trasporto (o camminare) per coprire i 5 km in salita che conducono ad Alto del Naranjo, quindi procedere a piedi lungo una pista fangosa per gli ultimi 3 km. Oggi dovete mettere in conto un prezzo di circa CUC$20, più CUC$5 se volete usare la macchina fotografica (fino al 2009 era proibito fotografare). Per ulteriori informazioni rivolgetevi all’ufficio Ecotur di Bayamo.