Da vedere

Hotel Capri

  1. Calle 21, all'angolo con Calle N, Centro Città, Cuba
  2. Attrazione - Edificio in rovina

Alcune città vantano rovine romane, L’Avana, invece, vanta rovine degli anni ’50. L’Hotel Capri, non particolarmente antico, fu costruito in stile modernista con i soldi della mafia nel 1957. Nei suoi (brevi) giorni di gloria, l’albergo era di proprietà del boss Santo Trafficante, che usava l’attore americano George Raft come affabile prestanome. Quando i rivoluzionari di Castro bussarono alla porta nel gennaio 1959, pare che Raft li abbia mandati a quel paese e chiuso loro la porta in faccia.

L’hotel, con la sua piscina sul tetto, è comparso in due film: Il nostro agente all’Avana di Carol Reed e Soy Cuba di Mikhail Kalatazov. È stato anche l’ambientazione per la scena de Il Padrino: Parte II in cui Michael Corleone incontra Hyman Roth, anche se, per via dell’embargo, Coppola ha girato la scena nella Repubblica Dominicana. Chiuso dal 2003, il Capri è oggi una rovina di 19 piani che aspetta una seconda occasione