A pochi passi da Narodni trg si erge questa graziosa chiesa neobarocca costruita all’inizio del XIX secolo, quando gli architetti della costa istriana si ispiravano ai modelli veneziani. Il campanile è alto 63 m, quanto quello della Basilica di San Marco di Venezia. Si tratta della chiesa parrocchiale più grande dell’Istria e merita una visita anche solo per ammirare i suoi magnifici altari. Le mummie si trovano alle spalle dell’altare maggiore, in uno spazio delimitato da una tenda. Nella luce fioca i corpi integri di Nicolosa Bursa, Giovanni Olini e Leon Bembo sembrano bambole di legno chiuse nelle loro teche di vetro. Oltre alle mummie, in questa chiesa sono esposte le reliquie di altri tre santi. Mentre osservate la pelle, i capelli e le unghie di queste persone morte da secoli, potrete ascoltare un’audioguida che narra la storia della loro vita. Il corpo di santa Nicolosa è considerato il meglio conservato d’Europa e si dice che emani una sorta di bioenergia che si estende per un raggio di 32 m e avrebbe provocato una cinquantina di guarigioni miracolose.

Se le mummie dovessero risvegliare il vostro interesse per le reliquie dei santi, vi consigliamo di visitare anche la collezione d’arte sacra (Zbirka Sakralne Umjetnosti) allestita nella sacrestia della chiesa, che vanta centinaia di reliquie appartenute a 150 santi, tra cui la lingua perfettamente conservata di santa Maria Egiziaca. La collezione comprende anche reperti meno macabri, come uno splendido polittico trecentesco di Paolo Veneziano raffigurante san Leon Bembo. Assicuratevi di avere un abbigliamento consono, perché il parroco ha respinto diversi visitatori vestiti "in modo inappropriato".