Da vedere

Stephansdom

  1. 01, Stephansplatz, Vienna, Austria
  2. Sito religioso

Capolavoro dell’architettura gotica, il Duomo di Santo Stefano, che i viennesi chiamano affettuosamente Steffl (diminutivo di Stefano), è l’edificio simbolo di Vienna. Questa struttura fu eretta nel luogo in cui sorgeva una chiesa del XII secolo, di cui sono sopravvissuti il riesentor (Portale dei Giganti) romanico e le heidentürme (Torri dei Pagani).

All’esterno lo sguardo viene catturato dal bellissimo tetto di tegole smaltate, che su uno spiovente disegnano eleganti modanature a zigzag e sull’altro l’aquila dello stemma austriaco. All’interno del duomo spicca il magnifico pulpito gotico in pietra, realizzato nel 1515 da Anton Pilgram.

Sul corrimano è raffigurato lo scontro tra rospi e salamandre, metafora dell’eterna lotta tra il Bene e il Male. Al fondo della navata centrale si trova l’altare maggiore in stile barocco, sovrastato da un dipinto raffigurante la lapidazione di santo Stefano. Nella parte sinistra dell’abside c’è l’altare di Wiener neustadt (1447), mentre il sepolcro rinascimentale in marmo rosso situato sulla destra è la tomba di Federico iii: sotto la guida di questo sovrano, nel 1469 la città divenne sede arcivescovile e la chiesa fu elevata al rango di cattedrale. Tenete presente che durante le funzioni (celebrate fino a otto volte al giorno) la navata centrale è chiusa.

Per ammirare lo Stephansdom si può optare per l’audioguida o per la visita guidata, che comprende anche l’ingresso alla navata.