Staatsoper
- Opernring 2, Vienna, Austria
- Musica
Pochi teatri d’opera riescono a reggere il confronto con la neorinascimentale Staatsoper, il palcoscenico più importante di Vienna per la lirica e la danza. Anche se non riuscite a procurarvi un biglietto per una rappresentazione, potete farvi un’idea dell’eleganza dell’edificio e ripercorrere la storia di questa istituzione della lirica partecipando a una visita guidata della durata di 40 minuti. Queste visite (in inglese e in tedesco) partono in genere ogni ora tra le 10 e le 16.
Costruita tra il 1861 e il 1869 da August Siccardsburg e da Eduard van der Nüll, la Staatsoper non piacque subito ai viennesi e all’imperatore, al punto da guadagnarsi il soprannome di ‘tartaruga di pietra’. Nonostante la gelida accoglienza iniziale, questo teatro vide protagonisti i più grandi direttori d’orchestra della storia, tra cui Gustav Mahler, Richard Strauss e Herbert von Karajan.
I cimeli esposti nello Staatsopernmuseum (chiuso nel 2014) sono oggi custoditi nel theaterMuseum, situato nelle immediate vicinanze della Hofburg.
La visita guidata consente di ammirare il foyer, ornato da busti di Beethoven, Schubert e Haydn e affreschi ispirati a opere famose; lo scalone principale, dominato dalle statue allegoriche delle sette arti liberali; la sala da tè, che risplende di decorazioni in foglia d’oro da 22 carati; lo schwindfoyer, vestibolo con 16 dipinti a olio dell’austriaco Moritz von Schwind; e la sala gustav Mahler, ricoperta di arazzi ispirati al Flauto magico di Mozart. Potrete anche dare un’occhiata al palcoscenico, dove ogni anno vengono messe in scena circa 300 rappresentazioni.