Questa piccola e soleggiata porzione di costa adriatica è stata per anni messa in ginocchio da povertà, vendette sanguinarie, analfabetismo e una serie infinita di piani quinquennali. Ciò nonostante l’Albania riesce ancora a incantare con il suo fascino mediterraneo. Questo paese è un vertiginoso mix di religioni, stili, culture e paesaggi, dai musulmani sunniti agli ortodossi albanesi, dalle spiagge idilliache alle vette di montagne rocciose e ai campi destinati alla coltura intensiva. I resti di una delle dittature più lunghe dell’Europa orientale convivono con gli alberi di agrumi, gli ulivi e i vigneti. Accanto a splendide moschee si ergono decrepite fabbriche costruite dai cinesi e chiese ortodosse finemente decorate sorgono di fronte a palazzi della cultura in freddo stile sovietico. Maltrattata per millenni dai grandi dei Balcani e sconvolta dalla sua particolare rivoluzione culturale maoista degli anni ’60, l’Albania oggi sta cercando di conquistare la democrazia, il mondo esterno e qualche turista straniero. Alcune cose di certo sopravviveranno agli alti e bassi del paese: le montagne coperte di spettacolari foreste, il tiepido sole mediterraneo e le commoventi acque blu dell’Adriatico.Viaggio in AlbaniaSe in viaggio cercate i medesimi comfort che trovate a casa ma in versione più esotica, se odiate i contrattempi e le tabelledi marcia stravolte, forse l’Albania non fa per voi. Diversamente, se siete disposti a rinunciare a un po’ di agio, preparatevi: il Paese delle Aquile è uno dei pochi posti in Europa dove il viaggio si può ancora trasformare in una piccola avventura. Attraverserete territori montuosi che paiono disabitati, dove la rete stradale può mettere in crisi anche il guidatore più abile, ma anche una costa che non ha niente a che vedere con quella dei paesi vicini: è selvaggia al punto giusto, fa salire l’adrenalina e al tempo stesso desta meraviglia.L’Albania sembra un pavimento alla veneziana. I contrasti ci sono, come le pietre di mille colori diversi, ma sono amalgamati in un gesso comune e formano un’unità che trae la sua bellezza dai molteplici pezzi che la compongono. Durante il viaggio vedrete chiese bizantine affrescate e moschee spoglie, tekke bektashi dipinte e case ottomane candide, mastodontici kombinat e minuscoli bunker. L’Albania è come un grande museo all’aperto che espone opere bizzarre e in alcuni casi magnifiche, protetto da montagne inarrivabili e un mare che ridefinirà il vostro concetto di azzurro.Spiagge più belle dell’AlbaniaLa scoperta più sorprendente in un viaggio in Albania è la sua costa: quattrocento chilometri a disposizione di tutti, con la sabbia dell’Adriatico che sfuma nei sassi delle spiagge dello Ionio. In estate il litorale albanese è una sfilata di ombrelloni, asciugamani e acqua-scooter, ma il mare mette tutti d’accordo, perché nessuno se lo aspetta così: semplicemente perfetto. Da vedere, Nella traversata della riviera albanese, c’è Ksamil: sdraiati al sole di fronte alle isole gemelle, ipnotizzati dal turchese dell’acqua che sfuma nel bianco della sabbia, non avrete dubbi: anche l’occhio vuole la sua parte. E qui la bellezza è ovunque. Degne di nota poi Gjipe Beach; Akuarium Beach; Drymades, spiaggia che pare infinita, specie alle prime ore del giorno, quando il bagnasciuga è il regno incontrastato dei mattutini; Pulëbardha Beach, fra i tratti di costa più corteggiati dell’Albania; la Penisola di Karaburun, da ammirare in barca; infine, Spille Beach Durante.