Treno e trekking

In provincia di Sondrio, vicinissima al confine svizzero, Chiavenna ha molti punti di interesse da scoprire a piedi o in bicicletta: il centro storico, un palazzo elegante, una poderosa cascata e piacevoli ristoranti ricavati in antiche grotte di stagionatura.

Ecco i link utili per programmare il vostro viaggio:

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Due escursioni che partono dalla stazione di Canzo adatte a ogni livello di preparazione. La prima sale alla vetta del monte Cornizzolo e poi scende dall’altro versante e arriva a Civate, da dove si riprende il treno. La seconda sale fino ai Corni di Canzo, ma chi non se la sente e chi viaggia con i bambini troverà situazioni divertenti dopo un’ora di cammino dalla stazione.

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Una stazione ferroviaria a pochi passi dal lago offre molte opportunità di divertimento. A Colico ci sono spiagge attrezzate e spiagge selvagge, e c’è una bella escursione che porta all’Abbazia di Piona, dalla storia millenaria. E se al ritorno siete troppo stanchi per camminare, potete prendere l’autobus.

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Dalla sponda bresciana del Lago d’Iseo passa la tappa numero 3 della Via Valeriana, che in 200 km attraversa la Franciacorta, il Lago d’Iseo e la Valle Camonica, fino ad arrivare in Valtellina. Dalla stazione di Pilzone si cammina tra boschi e ulivi fino a Pisogne. Da qui potete riprendere il treno, oppure imbarcarvi su un traghetto per andare alla scoperta di Monte Isola.

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Porto Ceresio è un bellissimo paese sul Lago Ceresio, il nome italiano del Lago di Lugano. Dalla stazione partono escursioni che di addentrano nei boschi e portano a siti di eccezionale interesse. Si può arrivare per esempio a Monte San Giorgio. A cavallo tra Italia e Svizzera, il monte è patrimonio UNESCO perché è un giacimento di rocce fossilifere risalenti al Triassico Medio. E si può anche partire per un’esplorazione del sistema di trincee della Linea Cadorna.

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Si parte dalla stazione di Gavirate, dopo pochi minuti si è già in mezzo alla natura, e si arriva alla stazione di Varese. E durante il viaggio si incontrano segmenti della Linea Cadorna, rifugi, osservatori astronomici, tratti di sentiero su panorami pazzeschi, hotel abbandonati set di film dell’orrore e persino un sito Patrimonio UNESCO.

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Nella Brianza sud-orientale la pianura agricola e industriale lascia il posto a un paesaggio di terrazze coltivate, alternate da colline boscose e attraversate da qualche strada che collega sparsi cascinali. È il Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone, raggiungibile dalla stazione di Cernusco-Merate, nel paese di Cernusco Lombardone. L’ente parco organizza escursioni con temi davvero insoliti.

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Prendendo una funivia, dalla stazione di Lecco si arriva al grande balcone panoramico dei Piani d’Erna, che offrono facili escursioni, malghe e prati per giocare; chi se la sente di affrontare la lunga escursione fino alla cima del Monte Resegone, nel giro di qualche ora si troverà in una dimensione fatta di rocce, cielo e panorami che si aprono senza ostacoli sulla pianura da una parte e le montagne dall’altra.

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