Zimbabwe: il primo viaggio

Documenti e visti

I viaggiatori di nazionalità italiana, così come quelli della maggior parte dei paesi, devono essere muniti di visto d'ingresso, che a seconda della tipologia consente una permanenza che va da uno a tre mesi, e che si potrà richiedere prima della partenza oppure si potrà ottenere al momento dell'arrivo. necessario, viene rilasciato, in frontiera, all'arrivo nel Paese. Il costo per un'entrata singola è di US$ 30, per un'entrata doppia di US$ 45; per un'entrata multipla di 90 US$. Ai fini del rilascio occorre presentare, fra gli altri documenti, il passaporto con una validità residua di almeno sei mesi. Per maggiori informazioni sui tempi, costi e procedure di rilascio dei visti contattate l'Ambasciata dello Zimbabwe in Italia (tel. 06 6830 8282; fax 06 6830 8324; Via Virgilio 8, 00193 Roma).

Quando andare

I mesi secchi dell'inverno (da maggio a ottobre) sono il periodo migliore per viaggiare in Zimbabwe, ma così si perdono i paesaggi verdi che caratterizzano la più calda e umida stagione estiva (da novembre ad aprile). D'inverno, nonostante le temperature notturne possano scendere sotto lo zero, le giornate sono ideali per l'avvistamento degli animali, che tendono a radunarsi nei pressi delle pozze d'acqua dove potrete osservarli a lungo. I parchi nazionali sono più affollati durante le vacanze scolastiche del Sudafrica, quindi sarà meglio evitare il periodo da metà aprile a metà maggio e quello dalla metà di luglio a metà settembre, e anche il periodo delle vacanze in Namibia (che va da dicembre ai primi di gennaio).