Zambia: il primo viaggio

Documenti e visti

I viaggiatori di nazionalità italiana, così come quelli della maggior parte dei paesi, devono essere muniti di visto d'ingresso, che consente una permanenza massima di 30 giorni, e che secondo quanto riferito dalla rappresentanza diplomatica dello Zambia in Italia è meglio richiedere prima della partenza, anche se in teoria è possibile ottenerlo anche all'arrivo, direttamente in aeroporto o ai posti di confine. Ai fini del rilascio occorre presentare, fra gli altri documenti, il passaporto con una validità residua di almeno sei mesi, una lettera di invito o la conferma della prenotazione alberghiera proveniente dallo Zambia e il biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento del viaggio. Per maggiori informazioni sui tempi, costi e procedure di rilascio dei visti contattate la sezione consolare dell'Ambasciata dello Zambia in Italia: (tel. 06 3600 6903; fax 06 9761 3035; zamrome@rdn.it; Via Ennio Quirino Visconti 8, 
00193 Roma).

Quando andare

Il periodo migliore per visitare il paese va da agosto a ottobre, anche se verso fine ottobre le temperature salgono oltre i 30°C. Se cercate un clima più mite e paesaggi più verdi partite durante i mesi freschi e asciutti che vanno da marzo ad agosto. Evitate di partire durante la stagione delle piogge, che va da novembre ad aprile: molte strade di campagna diventano fiumi di fango impraticabili e la maggior parte dei parchi nazionali è chiusa. Detto questo, bisogna dire che novembre e dicembre sono i mesi migliori per il birdwatching, anche se è possibile osservare gli uccelli con successo durante tutto l'anno.