Uzbekistan: il primo viaggio

Documenti e visti

I viaggiatori di nazionalità italiana, così come tutti i visitatori stranieri che vogliono far ingresso in Uzbekistan, devono essere muniti di visto d'ingresso, che a seconda della tipologia consente una permanenza che varia da 7 a 30 giorni, e che è necessario richiedere prima della partenza, poiché non vengono rilasciati visti all'arrivo. Il passaporto dovrà avere una validità di almeno tre mesi al momento del rientro in Italia. Per maggiori informazioni sui tempi, costi e procedure di rilascio dei visti contattate l'Ambasciata dell'Uzbekistan in Italia (tel. 06 854 2456; fax 06 854 1020; ambasciata@uzbekistanitalia.org; http://uzbekistanitalia.org; Via Tolmino 12, 00198 Roma). Si raccomanda di chiedere il previsto permesso di soggiorno entro il terzo giorno dall'arrivo in Uzbekistan. Tale permesso di soggiorno va chiesto presso il Ministero dell'Interno, Ufficio dell'Ingresso/Uscita e della Cittadinanza. Esso può essere chiesto personalmente o tramite gli uffici degli alberghi.

Quando andare

La primavera (da aprile a giugno) e l'autunno (da settembre a fine ottobre) sono in genere le stagioni migliori per visitare il paese. Il clima è mite e in aprile il deserto fiorisce per un breve periodo. In autunno, tempo di raccolto, i mercati sono pieni di frutti appena colti. Se avete intenzione di fare trekking sulle montagne, i mesi migliori sono quelli estivi (luglio e agosto), mentre negli altri periodi il tempo è imprevedibile e potreste trovare neve sui passi.