L'aeroporto internazionale di Funafuti (con l'irresistibile codice aeroportuale "FUN', che in inglese vuol dire "divertimento') è dotato di cassette di sicurezza e di una sala VIP. L'hotel offre inoltre ai suoi ospiti un servizio di trasferimento da e per l'aeroporto; per raggiungere la città vi sono dei taxi. Coloro che lasciano le Tuvalu sono tenuti al pagamento di una tassa d'imbarco di US$14. Non trattandosi di uno scalo internazionale né per gli aerei né per le navi, le Tuvalu non sono certo il posto in cui si finisce per caso. Air Fiji (679-331 3666; www.airfiji.com.fj) ha voli per Funafuti, sulle Tuvalu, che partono da Suva. Air Pacific (www.airpacific.com) di recente ha iniziato ad operare su questa linea, estendendo il servizio verso nord fino a Kiribati; controllate il sito della compagnia per informazioni aggiornate. Se disponete di un po' di tempo, potete raggiungere le isole via mare. C'è un servizio marittimo governativo cargo/passeggeri che ogni tre mesi circa fa rotta per le Fiji (il viaggio dura cinque giorni, le imbarcazioni si chiamano "Nivaga II'e "Manu Folau'). Per informazioni rivolgetevi a Pacific Agencies (679-331 5444; info@pacship.com.fj), l'agenzia che si occupa del servizio a Suva. Il Marine Services Office (20055; Uffici Governativi), invece, si occupa delle prenotazioni e degli orari a Funafuti. Vi sono poi altri cargo che a cadenza non regolare visitano le isole circostanti. La nave merci "Nei Matagare'fa la spola tra Tuvalu e le Fiji una volta al mese. Per informazioni rivolgetevi a Williams & Goslings (679-331 2633; www.wgfiji.com.fj) a Suva. Chi non soffre il mal di mare può sempre chiedere un passaggio a uno degli yacht che giungono alle Tuvalu provenienti dalla costa occidentale degli Stati Uniti o dalle regioni nord-orientali dell'Australia. Se capitate in qualche yacht-club americano tra maggio e ottobre, quando le imbarcazioni sfruttano i venti favorevoli e le buone condizioni meteorologiche, avrete buone possibilità di guadagnarvi un posto come membro dell'equipaggio.

Muoversi sui diversi atolli che costituiscono le Tuvalu può essere un'esperienza faticosa e costosa. Non vi sono altre piste d'atterraggio oltre all'aeroporto internazionale di Funafuti e quindi l'unica possibilità per visitare gli altri atolli è via mare. La soluzione ideale è quella di noleggiare uno yacht, per spostarvi a piacere. Gli scogli lasciano abbastanza spazio alle navi per avvicinarsi alla costa solo a Funafuti e Nukufetau e solo Funafuti ha un vero e proprio porto. Questo significa che le navi grandi devono fermarsi al largo e far salire i propri passeggeri su imbarcazioni più piccole, operazione che può essere pericolosa con il mare mosso. Le navi per passeggeri e merci Nivaga II e Manu Folau percorrono le barriere coralline tra le isole una volta ogni tre o quattro settimane. La distanza da percorrere per effettuare un giro completo e variabili come le condizioni atmosferiche o le improvvise vacanze degli equipaggi delle imbarcazioni rendono questo percorso assolutamente inaffidabile. Per prenotare contattate il Marine Services Office(20055; Uffici Governativi) di Funafuti. Considerata la superficie delle isole, sulle Tuvalu le automobili private sono una rarità, quindi non ci sono agenzie di autonoleggio ufficiali. Funafuti è l'unico villaggio con strade asfaltate, ma anche in questo caso i mezzi di trasporto più comuni sono le biciclette e i piccoli ciclomotori, che abitualmente possono essere noleggiati per prezzi modici. Nella capitale, Fongafale, troverete un servizio di taxi e uno di minibus.