Rovine di Afyon
- Valle Frigia, Turchia
- Attrazione - Rovine
Le rovine della zona di Afyon custodiscono reperti che vanno dall’epoca frigia a quella turca. Presso il villaggio di Doğer si trova un han (caravanserraglio) risalente al 1434 (potete richiedere le chiavi presso l’edificio municipale, sul lato opposto della strada). Da qui i sentieri di terra battuta portano all’Emre Gölü (Lago Emre), letteralmente pieno di gigli, sovrastato da un piccolo edificio in pietra una volta utilizzato dai dervisci e da una formazione rocciosa con una grande scalinata, il Kirkmerdiven Kayalıkları (luogo roccioso con 40 gradini). La strada sterrata prosegue poi per 4 km fino a Bayramaliler e Üçlerkayası, dove potrete osservare formazioni rocciose chiamate peribacalar (camini delle fate), molto simili a quelle della Cappadocia.
Superata Bayramaliler giungerete alla Göynüş Vadisi (Valle di Göynüş), dove si possono ammirare belle tombe frigie scavate nella roccia e decorate con figure di leoni (aslantaş). La valle dista solo 2 km a piedi dalla strada principale che collega Eskişehir ad Afyon.
Come in Cappadocia, presso il villaggio di Ayazini una volta esisteva un insediamento roccioso chiamato Metropolis: notate la chiesa in stile bizantino, con abside e cupola ricavate nella parete rocciosa, e alcune tombe decorate con figure di leoni, soli e lune, anch’esse scavate nella roccia.
Incontrerete altre grotte a Selimiye, nei pressi di Alanyurt, mentre a Kurtyurdu, Karakaya, Seydiler e İscehisar si osservano altri camini delle fate e il castello di roccia Seydiler Kalesi (castello di Seydiler), dall’aspetto molto simile a un bunker.