Da Cumhuriyet Meydanı, che è la rotatoria con la statua di Atatürk, incamminatevi lungo Kurşunlu Caddesi e raggiungerete Kurşunlu Cami, la moschea bianca con la cupola in piombo. Costruita nel 1493, il minareto e il giardino furono aggiunti solo nel 1900.

Proseguite fino al bazar, con le sue viuzze piene di botteghe di artigiani, pasticcerie e ristoranti. Le case ottomane di Muğla, risalenti al XVIII e XIX secolo, e l’Ulu Cami (1344) si trovano in cima alla collina; la moschea fu fatta erigere dagli emiri della dinastia Menteşe, ma i restauri del XVII secolo ne hanno alterato l’aspetto originario. I rintocchi della vicina torre dell’orologio (saatli kule), costruzione greca risalente al 1905, risuonano nell’aria ogni ora. Poco oltre l’ottomano Sekibaşı Hamamı, rinnovato di recente, ospita occasionalmente qualche mostra d’arte. L’elaborato edificio, con diverse stanze laterali e una grande lastra in marmo al centro, merita comunque una visita, anche in mancanza di esposizioni.