L’attrattiva più riconoscibile di Fethiye è la mastodontica Tomba di Aminta (ingresso 8; 8-19 mag-ott, fino alle 17 nov-apr), formata dalla facciata di un tempio ionico scolpito nella roccia viva nel 350 a.C., in onore di "Aminta figlio di Hermapias". Il sito si trova a sud del centro e il momento migliore per visitarlo è il tramonto. Circa 500 m a est si possono vedere altre tombe più piccole, anch’esse scavate nella roccia.

Alle spalle del porto, in pieno centro, ci sono i resti di un teatro romano risalente al II secolo a.C. con 6000 posti a sedere, di cui è stato riportato alla luce circa un quarto.

In città si possono ammirare gli strani sarcofagi lici in pietra risalenti all’incirca al 450 a.C., uno dei quali si trova a nord del belediye (municipio). Nei secoli scorsi sono stati tutti saccheggiati dai tombaroli.

A sud, sulla collina che sovrasta la città e lungo la strada per Kayaköy, non dovete assolutamente perdervi le rovine della torre di una fortificazione crociata, eretta dai Cavalieri di San Giovanni all’inizio del XV secolo sulle fondamenta di un edificio precedente (non si sa se dei lici, dei greci o dei romani).