L’hotel francese con una lunga storia alle spalle (una volta vi soggiornò persino Schleiman, l’archeologo ottocentesco che scoprì la mitica città di Troia e il cosiddetto "Tesoro di Priamo") è stato riportato a nuova vita nel 2010 quando una zelante coppia della zona ha deciso di riaprirne i battenti. La lobby è grandiosa e le camere, realizzate nello stile delle case di campagna ottomane, sono vicine al mare. Le pareti e il soffitto sono imbiancati a calce in stile Seljuk. Purtroppo il traffico in Yali Caddesi sminuisce la comodità e la tranquillità dell’hotel.