Asclepion
- Bergama, Turchia
- Attrazione - Sito archeologico
Antico centro terapeutico, l’Asclepion venne fondato da Archias, un cittadino di Pergamo che aveva ricevuto cure mediche presso l’Asclepion di Epidauro, in Grecia. Fra i trattamenti proposti figuravano bagni di fango, somministrazione di acque sacre purificanti e uso di erbe curative, clisteri e bagni di sole. Le diagnosi venivano spesso eseguite tramite l’analisi dei sogni.
Il centro di Pergamo divenne famoso grazie a Galeno (131-210 d.C.), che era nato qui e aveva studiato ad Alessandria, in Grecia e in Asia Minore, per poi intraprendere l’attività di medico dei gladiatori a Pergamo. Considerato da molti il più grande medico dell’antichità, Galeno diede un importante contributo alla conoscenza del sistema circolatorio e di quello nervoso, e organizzò in maniera sistematica le teorie mediche dell’epoca. Sotto il suo influsso la scuola medica di Pergamo divenne molto rinomata. Il suo lavoro, inoltre, ha costituito la base della medicina occidentale fino al XVI secolo.
L’Asclepion sorge sulla collina, a 2 km in linea d’aria dal centro (ma la strada è tortuosa); cercate le indicazioni in Cumhuriyet Caddesi, immediatamente a nord dell’ufficio turistico e dell’ufficio postale. Una seconda strada parte dalla Böblingen Pension, a sud-ovest della città, ma è chiusa alle automobili e non consigliamo di percorrerla, perché passa attraverso una grande base militare. Se decidete di seguirla, andatevene prima del tramonto e non scattate fotografie.
Una strada romana di botteghe, che oggi non esistono più, conduce dal parcheggio al centro cittadino, dove è visibile la base di una colonna scolpita con figure di serpenti, il simbolo di Asclepio (Esculapio per i latini), dio della medicina. Come il serpente si disfa della propria pelle entrando in una "nuova vita", così si riteneva che i pazienti dell’Asclepion si liberassero delle proprie malattie. I cartelli segnalano il punto in cui un tempo si trovavano un Tempio di Asclepio, una biblioteca e, più avanti, un teatro romano .
Potete bere un sorso d’acqua al pozzo sacro (anche se il tubo di plastica da cui sgorga non ha un aspetto particolarmente allettante) e poi proseguire lungo il corridoio sotterraneo dal soffitto a volta che porta al Tempio di Telesforo, un altro dio della medicina. I pazienti dormivano nell’edificio sacro sperando che Telesforo inviasse loro una cura o una diagnosi in sogno. I nomi delle due figlie di Asclepio, Igea e Panacea, sono entrati nella terminologia medica.
È possibile acquistare bibite presso le bancarelle allestite all’ingresso dell’Asclepion, ma a prezzi esorbitanti.