Acropoli
- Bergama, Turchia
- Attrazione - Sito storico
La strada che conduce all’acropoli parte dalla Basilica Rossa e, dopo 5 tortuosi km, termina in un parcheggio (3) sulla sommità della collina. Nei pressi troverete alcune bancarelle di souvenir e bibite. Una scorciatoia taglia la passeggiata di un paio di chilometri; di fronte alla Basilica Rossa, imboccate Mahmut Şevket Paşa Sokak, la stretta viuzza tra il negozio di generi alimentari Aklar Gıda e un negozio di tappeti, che conduce all’agorà inferiore.
Una linea a puntini blu piuttosto sbiaditi (e a tratti ormai invisibili) segnala l’itinerario suggerito, che tocca le strutture principali, tra cui la biblioteca e il Tempio di Traiano, dalle colonne di marmo, eretto durante i regni degli imperatori Traiano e Adriano e destinato anche all’adorazione di Zeus. Si tratta dell’unica struttura di epoca romana sopravvissuta sull’acropoli; le sue fondamenta furono utilizzate come cisterne durante il Medioevo.
Poco più in basso del tempio, scendete attraverso una galleria fino al teatro, una costruzione imponente e insolita dalle vertiginose pendenze, che poteva ospitare fino a 10.000 spettatori. Gli architetti scelsero di valorizzare lo spettacolare panorama del sito e di risparmiare spazio edificabile sulla parte alta inserendo il teatro, dalla forma insolita e molto suggestiva, sul fianco della collina. In genere i teatri ellenistici erano più ampi e rotondi di questo, ma la conformazione del terreno di Pergamo rese impossibile erigere una costruzione maggiormente circolare, e per questo motivo la struttura fu sviluppata in altezza.
Sopra il palcoscenico si trovano le rovine del Tempio di Dioniso, mentre sotto il teatro sorge l’Altare di Zeus, un tempo rivestito da magnifici fregi raffiguranti la battaglia tra gli dei dell’Olimpo e i giganti. Nel XIX secolo, tuttavia, il sultano permise agli archeologi tedeschi di rimuovere il fregio, che oggi è esposto al Pergamon Museum di Berlino, lasciando sul posto solo la struttura spoglia.
I cumuli di macerie situati sulla sommità dell’acropoli sono stati identificati come palazzi, tra cui quello di Eumene II, e si possono vedere anche alcuni frammenti delle mura difensive, un tempo maestose.
Per sfuggire alla folla e ammirare il teatro e il Tempio di Traiano, scendete a piedi lungo la collina dietro l’Altare di Zeus, oppure girate a sinistra in fondo alla scalinata del teatro e seguite le indicazioni per l’antik yol (via antica). Le rovine, tra cui un ginnasio, seguono il declivio della collina fino a un edificio su un lato della città intermedia che racchiude parte del cortile a peristilio e alcuni magnifici pavimenti a mosaico, alle cui estremità sono raffigurati volti grotteschi. Più avanti sorgono diversi monumenti, tra cui l’agorà inferiore, da dove potrete ritornare alle pendici della collina prendendo la scorciatoia consigliata nella direzione opposta.