Ankara e Anatolia centrale: il primo viaggio

Perché andare

Tra le crepe delle rovine ittite, le fenditure dei tumuli funerari frigi e le scalfitture dei caravanserragli selgiuchidi, i mitici e potenti turchi percorsero questi altopiani di steppa desertica a colpi di grandi idee e feroci spade. Qui Alessandro Magno tagliò il nodo gordiano, re Mida trasformava tutto ciò che toccava in oro e Giulio Cesare "venne, vide, vinse". Atatürk promosse la sua rivoluzione laica, avanzando lungo le polverose strade romane che portano tutte ad Ankara, capitale e centro geopolitico del paese, non sempre considerata come meriterebbe. Più a nord, dove abbondano i frutteti, sorgono Safranbolu e Amasya, dove lo stile ottomano è ancora in auge. Qui i ricchi turisti del weekend sorseggiano çay con la gente del posto, che ama passare il tempo seduta davanti alle proprie abitazioni di legno scuro. L'Anatolia centrale è il punto d'incontro tra le leggende del passato e il prospero presente - un soggiorno qui vi ispirerà e incanterà.