Perché andare
L'Anatolia sud-orientale è un mondo a sé rispetto al resto della Turchia. La maggior parte degli abitanti di questa vasta regione è curda, a eccezione di qualche piccola comunità araba e cristiana, ed è molto ospitale. Le attrattive del territorio comprendono numerose città storiche, come Mardin, arroccata su un'altura che domina la Mesopotamia; Şanlıurfa, permeata di storia mistica e con l'incredibile tempio di Göbekli Tepe; l'antica Diyarbakır dalle possenti mura in basalto; e la cittadina fluviale di Hasankeyf, formata da case color miele, che rischia di essere sommersa. Seguono poi il Nemrut Dağı, dominato da antiche statue colossali, e lo scintillante Lago di Van, circondato da cime innevate. Fra i luoghi isolati ricordiamo Darende e lo stupendo villaggio collinare di Savur. Gaziantep, infine, è imperdibile per i meravigliosi mosaici e per chi ama la buona cucina. Tranne poche zone nelle quali non è consentito l'accesso (per lo più lungo il confine con l'Iraq e la Siria), quasi tutta l'Anatolia sud-orientale è sicura e accessibile per i viaggiatori indipendenti.