Nablus
- Territori palestinesi

Sorta lungo a un’importante rotta commerciale tra Damasco e Gerusalemme, Nablus era già abitata molto tempo prima dell’avvento dei romani; sotto la città moderna, adagiata in una valle lussureggiante, sono infatti sedimentati millenni di glorie e razzie.
Incastonata tra il Monte Gerizim e il Monte Ebal, Nablus (in ebraico Shechem) è da sempre un importate centro di produzione ed esportazione di olio d’oliva, cotone, sapone e carrube, mentre oggi la città è nota soprattutto per le sue fabbriche di sapone, per gli oggetti scolpiti in legno d’ulivo e per il kuna-feh (formaggio fresco ricoperto da uno strato di vermicelli di pasta fritti intrisi di sciroppo dolce), famoso in tutto il Medio Oriente. Nablus è una metropoli animata, stimolante e dinamica, con una favolosa Città Vecchia che può rivaleggiare persino con Gerusalemme, se non altro per la scarsa presenza di comitive organizzate che intasano le strette viuzze. La città è un focolaio dell’attivismo palestinese, e spesso e volentieri la piazza centrale viene tappezzata di bandiere, striscioni e poster con il volto dei ‘martiri’ rimasti uccisi nella lunga lotta contro Israele.