Comunemente chiamata Cape Point, questa parte del Table Mountain National Park estesa su una superficie di 7750 ettari è caratterizzata da un paesaggio veramente straordinario, favolosi sentieri escursionistici e spiagge quasi sempre deserte. In questa riserva vivono circa 250 specie di uccelli, tra cui cormorani e una famiglia di struzzi che scorrazzano nei pressi del Cape of Good Hope, estremità sud-occidentale del continente africano.

Sebbene la maggior parte delle persone visiti questa riserva nell’ambito di un viaggio organizzato in autobus, se avete abbastanza tempo a disposizione sappiate che il modo migliore per esplorarla consiste nell’inoltrarvisi a piedi o in bicicletta. Tenete comunque presente che le zone in ombra sono davvero poche e che le condizioni climatiche possono mutare in maniera estremamente repentina. Per percorrere il Cape of Good Hope Trail (non compreso nell’ingresso della riserva, R200), uno spettacolare itinerario circolare di 33,8 km percorribile in due giorni, è indispensabile prenotare con un certo anticipo; il pernottamento è offerto presso i rudimentali capanni Protea e Restio. Per avere ulteriori informazioni in merito, vi consigliamo di rivolgervi al Buffelfontein Visitors Centre (021-780 9204).

Sebbene la visita di questa riserva non richieda un impegno particolare, chi non avesse voglia di camminare può prendere la funicolare Flying Dutchman (www.capepoint.co.za; sola andata/andata e ritorno interi R37/47, bambini R15/20; 10-17.30), che parte da un punto situato accanto al ristorante e sale fino al chiosco di souvenir vicino al vecchio faro (1860), collegato a un secondo faro da un sentiero di 1 km. Non date retta ai cartelli, perché ci vogliono meno di 30 minuti per percorrere lo spettacolare sentiero che si snoda lungo il crinale, dal quale è possibile ammirare dall’alto il faro nuovo e le scogliere che si tuffano a picco tra le onde dell’oceano.