Questo museo educativo è come un asilo nido high-tech. Gli sponsor aziendali hanno contribuito a creare mostre interattive come un supermercato, con tanto di scaffali pieni e casse dove pagare, e uno studio per un telegiornale, dove giovani conduttori possono vedere se stessi nei monitor mentre parlano di una futura nevicata a New Orleans. Nella foga di costruire mostre più nuove, grandi e belle, il museo non è riuscito a mantenere alcune di quelle già esistenti - grida di ’Mayday!’ provenienti dalla radio a bordo del rimorchiatore restano inascoltate e i bambini abbandonano la nave.