New Orleans: informazioni essenziali

Orientamento

Situata proprio sulla punta dello stivale formato dalla Louisiana, New Orleans si trova tra il Lago Pontchartrain, una vasta distesa d'acqua salata poco profonda che segna l'estremità settentrionale della città, e un'ansa del fiume Mississippi a forma di menisco. Le parti originali della città, che sono anche le più visitate, sono parallele alle sponde settentrionali del fiume. Le indicazioni 'upriver' (a monte del fiume) o 'downriver' (a valle del fiume) sono relative al flusso dell'acqua, che si snoda in maniera irregolare verso tutti i punti cardinali. Il Mississippi e il Lago Pontchartrain forniscono altre indicazioni quali 'riverside' (lungofiume) e 'lakeside (lungolago). Prima di Katrina, New Orleans vantava una scacchiera di quartieri di prosperità ed etnie diverse - bastavano spesso pochi passi per andare da un getto a una ricca zona residenziale. All'estremità più orientale del centro della città, che ha la forma di una mezza luna, c'è il cuore della città antica, il French Quarter (quartiere francese), che essendo stato costruito su un terreno rialzato è stato in gran parte risparmiato dall'inondazione. A sud-ovest, Uptown comprende il Garden District, le università e le eleganti ville lungo la linea tramviaria di St Charles Ave, che conduceva alla zona di Riverbend ma che è stata mandata fuori servizio dall'uragano. (Oggi è però di nuovo in servizio). I faubourgs (quartieri) più antichi confinano con l'affollato French Quarter; a est, il Faubourg Marigny attira folle di anticonformisti, perlopiù omosessuali, mentre più giù lungo il fiume c'è Bywater, un fiorente ritrovo per artisti in un distretto altrimenti marginale. Entrambi sono scampati all'inondazione, ma hanno subito molti danni a causa del vento. Il più malandato Faubourg Tremé, a nord del Quarter, è un quartiere nero noto per la sua musica; alle sue spalle si estendono Mid-City, Gentilly e Lakeview, zone residenziali che hanno subito il peggio dell'inondazione. Il più colpito è stato il Lower Loyola Ward, un quartiere povero completamente distrutto dall'acqua. Il New Orleans International Airport (MSY) si trova a 18km a ovest del centro città, a Kenner; treni e autobus condividono il New Orleans Union Passenger Terminal ('Union Station') su Loyola Ave, nel Central Business District (CBD), tra il French Quarter e la zona di Uptown. Ad Ovest di New Orleans ci sono le zone paludose abitate dai Cajun, una popolazione rurale che parla un patois francese e che dipende ancora dalle risorse naturali delle paludi per la propria sopravvivenza. La controparte spagnola dei Cajun, gli Isleños, vivono in villaggi di pescatori lungo la costa a sud di New Orleans. A monte, lungo il fiume Mississippi, le piantagioni di zucchero risalenti a prima della guerra civile richiamano visitatori che rimangono a bocca aperta davanti alle eleganti abitazioni signorili. L'occasionale capanna per schiavi serve da monito per ricordare il modo in cui veniva guadagnata tutta quella ricchezza.

Pericoli e contrattempi

New Orleans aveva un alto tasso di criminalità prima dell'uragano, ma adesso potrebbe essere la città più controllata d'America, in proporzione. Tuttavia, non allontanatevi dai luoghi ben frequentati e affollati, specialmente di notte, e mettete da parte un po' di contante per una corsa in taxi così da evitare di dover camminare al buio. Il St Louis Cemetery No 1 e il Louis Armstrong Park avevano una reputazione particolarmente brutta, anche di giorno, ed era più sicuro visitarle in gruppo. Nel French Quarter, i turisti possono essere avvicinati da venditori molto insistenti, ma potete andarvene tranquillamente, nessuno si arrabbierà. I quartieri colpiti che sono lontani dalle strade battute dai turisti potrebbero ancora avere problemi legati a condizioni stradali poco sicure e a corrente elettrica non sempre disponibile.