New Orleans: il primo viaggio

Documenti e visti

Per entrare negli USA è obbligatorio anche per minorenni e neonati il passaporto elettronico, cioè dotato di microchip integrato su cui vengono immagazzinati tutti i dati del titolare (rilasciato a partire dal 26 ottobre 2006) e valido per almeno sei mesi oltre la data di soggiorno nel paese. Per alcuni paesi, tra cui l’Italia, il passaporto viene considerato automaticamente rinnovato per ulteriori sei mesi qualora la validità residua fosse inferiore (www.state.gov/documents/organization/104770.pdf). Non è consentito in ogni caso viaggiare con un passaporto scaduto.

In base al Visa Waiver Program (VWP - Programma di esenzione dal visto), il visto non è richiesto ai cittadini italiani e di altre 37 nazioni per soggiorni fino a 90 giorni per affari e/o turismo (senza estensioni). Il VWP richiede un biglietto non rimborsabile negli USA di ritorno o proseguimento del viaggio verso altro paese estero che non sia territorio contiguo (Canada, Messico, Caraibi) .

I viaggiatori VWP devono registrarsi online almeno 72 ore prima dell’arrivo nell’Electronic System for Travel Authorization (https://esta.cbp.dhs.gov), al costo attuale di $14. Una volta approvata, la registrazione è valida due anni.

Importante: dal gennaio 2016 l’ESTA ancora valida è revocata a chi possiede una doppia cittadinanza iraniana, irachena, sudanese o siriana, e a tutti coloro che si sono recati in questi paesi dal 1° marzo 2011. A partire dalla stessa data, i viaggiatori dei paesi VWP che rientrano nelle categorie appena descritte devono richiedere il visto.

La procedura per l’ottenimento del visto costa $160 circa e richiede un colloquio con un rappresentante del consolato; si raccomanda di iniziare la procedura di richiesta di visto almeno un mese prima della prevista partenza per gli Stati Uniti. Occorre creare un account utente al sito web https://ais.usvisa-info.com (gli svizzeri www.ustraveldocs.com) e seguire scrupolosamente le indicazioni.

A completamento del programma di sicurezza ESTA, tutti coloro che viaggiano negli Stati Uniti sono soggetti alla procedura Secure Flight Program sviluppata dalla Transportation Security Administration (www.tsa.gov).

Per aggiornamenti e informazioni dettagliate sui requisiti d’ingresso consultate i siti www.travel.state.gov e http://italian.italy.usembassy.gov/visti/esta.html .

Quando andare

Il clima di New Orleans è influenzato dalla sua latitudine subtropicale e dalla sua vicinanza al Golfo del Messico, quindi per quasi tutto l'anno è caldo, umido e appiccicoso - le altre volte è solo umido. Il momento migliore per visitare la città è da febbraio ad aprile, quando il tempo più favorevole coincide con i due eventi più spettacolari di New Orleans, il Mardi Gras e la Jazz Fest. La città spera che entrambi possano far partire i motori della ripresa e del ritorno. A maggio il caldo comincia ad intensificarsi, mentre giugno segna l'inizio ufficiale della stagione degli uragani, che dura fino a settembre. Il calore opprimente e l'umidità dei mesi estivi sono insopportabili e spingono molti residenti ad abbandonare la città. Se visitate New Orleans in estate, preparatevi per l'effetto 'forno' che si ottiene passando dai locali, gelidi grazie all'aria condizionata, alle strade, soffocanti con le loro temperature tropicali sui 35°C. Settembre e ottobre tendono a essere molto più piacevoli. Natale cade durante la bassa stagione e quindi ci sono sconti nei prezzi delle sistemazioni notturne, ma le temperature invernali durante le imponenti celebrazioni per il Capodanno possono essere rigide.

Il Golfo del Messico assicura a New Orleans umidità a sufficienza - la città riceve circa 150cm di pioggia all'anno e non c'è stagione che sia immune alle precipitazioni. In marzo, aprile e maggio il tempo è piuttosto variabile, con molte piogge, ma la primavera ha anche giornate soleggiate e tiepide perfette per i festival. L'estate è calda, appiccicosa e umida, con temporali frequenti. Settembre e ottobre sono i mesi più propensi a offrire un cielo limpido e un clima mite. Le temperature invernali sono abbastanza confortevoli e si aggirano intorno ai 12°C, ma i cali occasionali della colonnina di mercurio, combinati all'atmosfera umida, possono congelarvi fin nelle ossa. La neve è rara, ma le giornate corte di dicembre, insieme alla nebbia e alla pioggia, cospirano per garantire solo poche ore di luce.