San Pietroburgo: il primo viaggio

Documenti e visti

Chiunque voglia entrare in Russia necessita di un visto e i tempi per ottenerlo possono essere lunghi, quindi muovetevi per tempo. I visti non vengono emessi alla frontiera. All'ingresso nel Paese si deve compilare la Carta di Immigrazione. Dal 14 gennaio 2007 è in uso una procedura nuova per la registrazione dei cittadini stranieri che si recano temporaneamente in Russia: entro i primi 3 giorni lavorativi, il passaporto deve essere timbrato dall'Ufficio del Servizio Federale di Immigrazione. Per quanto riguarda i turisti, la registrazione resta a cura degli alberghi che li ospitano. Rispetto alla procedura fino a ora vigente, gli alberghi non possono più apporre il proprio timbro sulla Carta di Immigrazione, ma devono fare la notifica all'UFMS tramite il modulo che è scaricabile dal sito dell'Ambasciata italiana a Mosca. A partire dal 1° agosto 2010 il consolato generale russo di Milano cambierà le procedure per il rilascio dei visti turistici individuali. Troverete tutti i dettagli sul sito www.rumilan.com/news.sdf/2467 .

All'arrivo, potrebbe venirvi chiesto di riempire un modulo deklaratsia, che dovrete conservare fino alla partenza. Se portate con voi valuta e beni per un valore superiore ai USD 3000, dovrete obbligatoriamente seguire questa procedura, ma è consigliabile attenervisi anche se avete beni di valore inferiore a questa cifra. Se arrivate in aereo, probabilmente la compagnia aerea vi fornirà due moduli per la dichiarazione (in inglese) - conservatene uno da compilare alla partenza, dato che ai posti di controllo di frontiera e negli aeroporti raramente li troverete in inglese. Nel modulo sono richieste varie informazioni, compresi nome, cittadinanza e destinazione; scopo della visita; dichiarazione relativa ad armi e narcotici; valuta importata nel paese, e via dicendo. Dovrete inoltre indicare quanti bagagli avete inviato separatamente. Quando lasciate la Russia dovrete compilare un modulo identico dichiarando qualunque articolo esportiate dal paese. Se disponete di un modulo doganale timbrato, il modulo di uscita non potrà indicare altri beni se non quelli con cui siete entrati nel paese; se invece il modulo non vi è stato timbrato al momento dell'arrivo, non potretre comunque dichiarare beni per un valore superiore a USD 500. La dichiarazione doganale timbrata va conservata con la stessa cura del passaporto, perché se la perdete dovrete farvi rilasciare copia del verbale di denuncia alla polizia e presentarla alla dogana al momento di lasciare il paese. È consentito importare una piccola quantità di articoli per uso personale, eccetto droghe illegali, armi e sistemi GPS (satellitari). Se portate in viaggio aghi ipodermici, dovrete avere con voi anche una prescrizione e dichiararli alla voce 'Narcotici e strumenti atti a farne uso'. Si possono importare fino a 1000 sigarette e 5 l di alcol (tenete presente però che il prezzo di questi articoli sarà senz'altro più conveniente in Russia che in altri paesi), ma sono considerate sospette grandi quantità di qualunque merce vendibile. I generi alimentari sono ammessi (eccetto alcuni tipi di frutta e verdura fresche).

Quando andare

San Pietroburgo si può visitare tutto l'anno. La latitudine settentrionale della città fa sì che ci siano giornate lunghe in estate e notti lunghe in inverno - ma d'inverno gli alberghi e i luoghi di attrazione turistica sono meno affollati e il cielo notturno brilla di una luce magica. Se è sicuramente vero che le Notti Bianche di mezza estate sono bellissime, alcune persone trovano inquietante il fatto che non faccia mai veramente buio. Per quanto riguarda il clima, a San Pietroburgo fa molto meno freddo di quanto potrebbe far pensare l'estrema latitudine settentrionale. La media delle temperature di gennaio è di -8°C con punte di -15°C. C'è però molto vento, particolarmente forte in alcune zone della città, quindi ricordate di mettere in valigia un cappello e una sciarpa di lana. L'estate è fresca e lenta ad arrivare: non è raro che nevichi a fine aprile e la temperatura accenna a farsi più mite soltanto tra giugno e agosto, quando raggiunge i 20°C. In questo periodo la città si affolla di turisti, sia russi che stranieri.

San Pietroburgo, al pari degli stati baltici, gode di un clima mitigato dalla vicinanza del mare, caratterizzato da inverni meno freddi ed estati leggermente più fresche rispetto ad altre regioni più orientali o più interne del paese. Il problema è rappresentato dal vento freddo del Golfo di Finlandia, per cui ricordatevi di mettere in valigia cappello e sciarpa di lana.