Comprende molte delle vette e dei sentieri d’alta montagna più spettacolari del paese. Oltre Laza e Xınalıq, una valle priva di strade incorniciata di speroni rocciosi si snoda disegnando una curva e dando accesso ai campi base ai piedi di alcune splendide vette caucasiche oltre i 4000 m che si prestano a scalate non troppo tecniche. Tra le più note vi sono il Monte Şahdağ coronato di ghiacciai (4243 m, 3 giorni), l’impegnativo Bazarduzu Dağ coperto di detriti (4466 m, 4 giorni) e il Tufandağ dalla spettacolare sagoma piramidale (4100 m, 3 giorni). Permangono, tuttavia, due grossi ostacoli di natura burocratica. Innanzi tutto, il biglietto d’ingresso al parco nazionale va acquistato con anticipo (online), ma il biglietto standard dà accesso soltanto ad alcune zone meridionali e occidentali del parco. Per le aree che molto probabilmente vorrete vedere occorrono un biglietto speciale per l’alta montagna e un pass specifico per le zone di confine rilasciato dalle autorità militari. Da anni questi pass sono praticamente inaccessibili e i soldati potrebbero fermare con la forza chiunque superi anche solo di 100 m i confini del parco nazionale senza permesso. Di conseguenza, solo in pochi hanno potuto ammirare le principali attrattive naturali dell’Azerbaigian.