Repubblica del Tagikistan: il primo viaggio

Documenti e visti

Ai viaggiatori di nazionalità italiana, così come a tutti coloro che intendono visitare il paese, viene richiesto il visto d'ingresso. Ricordiamo che il passaporto dovrà essere valido per tutta la durata del viaggio. Per informazioni aggiornate potete contattare l'Ambasciata del Tagikistan in Austria, sede accreditata per l'Italia (tel. 01-409 82 66; fax 01-409 826 614; tajikembassy@chello.at; www.tajikembassy.org; Universitätsstrasse 8/1a, 1090 Vienna). Per quanto riguarda il visto per turismo si fa presente che sono state introdotti, nel periodo aprile/maggio 2009, alcuni cambiamenti e facilitazioni relativi ai visti d'ingresso e alla permanenza nel Paese: è stata semplificata la procedura per l'ottenimento del visto turistico, che può essere richiesto direttamente dalle agenzie turistiche, con lettera d'invito, al Dipartimento Consolare del Ministero degli Esteri o alle Rappresentanze diplomatiche tagike; la registrazione presso il competente Dipartimento del Ministero dell'Interno tagiko, che andava precedentemente effettuata entro tre giorni dall'arrivo nel Paese, e'ora necessaria solo per soggiorni superiori a 30 giorni; è stata abolita la tassa di permanenza nel Paese (1 US$ al giorno); non è più richiesto il pagamento di alcuna tassa per gli scalatori; rimane l'obbligo di richiedere un permesso speciale per recarsi sulle montagne del Pamir, che però ora può essere richiesto anche prima di recarsi nel Paese presso i Consolati tagiki di Bruxelles, Delhi e Vienna.

Quando andare

Dal momento che in estate il caldo è feroce e in inverno fa molto freddo, la primavera (da aprile a giugno) e l'autunno (da settembre a novembre) sono i periodi migliori per visitare il Tagikistan. Se decidete di affrontare i rigori invernali tenete presente che in questo periodo molti voli interni sono sospesi e che può essere un problema procurarsi da mangiare, perché molti locali osservano una chiusura stagionale.