Come arrivare
La Polinesia Francese è facilmente raggiungibile in aereo praticamente da tutto il mondo, fatta eccezione per il resto del Pacifico. Qantas (codice QF; 43 06 65; www.qantas.com; hub Kingsford Smith Airport, Sydney), Air New Zealand (codice NZ; 54 07 47; www.airnz.com; hub Auckland International Airport, Auckland), Air France (codice AF; 47 47 47; www.airfrance.com; hub Orly Airport, Parigi), Aircalin (Air Caledonie International, codice SB; 85 09 04; www.aircalin.nc; hub Noumea International Airport, Nuova Caledonia), e Corsair (codice SS; 42 28 28; www.corsair.fr; hub Orly Airport, Parigi) smaltiscono gran parte della richiesta, mentre la LanChile (codice LA; 42 64 55; www.lan.com; hub Santiago International Airport, Santiago) fornisce i collegamenti con l'America meridionale e Hawaiian Air (codice HA; 42 15 00; www.hawaiianair.com; hub Honolulu International Airport, Honolulu) collega Honolulu con Tahiti. Tutti i voli internazionali atterrano all'aeroporto internazionale di Faa'a (PPT; 86 60 61; www.tahiti-aeroport.pf), a Tahiti, ma può darsi che con l'ampliamento dell'aeroporto di Nuku Hiva, sulle Isole Marchesi, la situazione cambi. Le navi da crociera (specie quelle provenienti dagli Stati Uniti e dall'Australia) occasionalmente fanno scalo in questa regione; in alternativa, potete rivolgervi alla statunitense Society Expeditions (206-728 9400, 800 548 8669; www.societyexpeditions.com), che offre servizi regolari tra Tahiti, Pitcairn e le isole di Pasqua (la partenza è da Los Angeles). La Polinesia Francese è anche una delle mete preferite dai panfili; talvolta è possibile trovare posto a bordo come membro dell'equipaggio. In questa parte del Pacifico esistono delle stagioni specifiche per la navigazione: dagli Stati Uniti le imbarcazioni partono a settembre o a ottobre e tra gennaio e gli inizi di marzo, mentre dall'Australia e dalla Nuova Zelanda partono dopo la stagione dei cicloni, verso marzo e aprile.