Società
Il Niger fa registrare il tasso di natalità più alto al mondo: in media le donne nigerine mettono al mondo otto figli a testa. Secondo le attuali stime, nel 2025 gli abitanti saranno 21,4 milioni.
Oltre il 90% dei nigerini vive nel sud, dove predominano gli hausa e i songhaï-djerma, che costituiscono rispettivamente il 56% e il 23% della popolazione. Gli altri principali gruppi etnici sono i fula (8,5%), tradizionalmente nomadi, e i tuareg (8%), entrambi stanziati nel nord del paese, e i kanuri (4,3%), che vivono tra la regione di Zinder e il Chad.
I nigerini sono per oltre il 90% musulmani, con piccoli gruppi di cristiani presenti solo nelle maggiori città. Diverse popolazioni rurali sono ancora legate alle antiche pratiche animiste. Il forte influsso esercitato dalla comunità islamica nigeriana ha fatto sì che nella località di confine di Maradi e nei dintorni venga da più parti richiesta l'introduzione della sharia, Ciò detto, il governo del Niger è assolutamente laico e l'islam assume qui un volto pubblico assai meno intransigente rispetto ad altri paesi di analogo sviluppo demografico. Le donne non si coprono il volto, gli alcolici vengono consumati in modo discreto ma diffuso e alcuni tuareg, alle prese con la dura vita del deserto, ignorano l'annuale digiuno del Ramadan.
Anche esteriormente ben poco è percepibile della dimensione religiosa profonda del paese. Fanno eccezione le preghiere (salat), durante le quali tutto il Niger (autobus inclusi) pare fermarsi.
Religione a parte, è la sopravvivenza la principale preoccupazione degli abitanti del paese. Circa il 90% della popolazione si dedica a un'agricoltura e a un allevamento di mera sussistenza, sopravvivendo con US$1 al giorno (se non meno). Partorire molti figli che aiutino i genitori nei lavori più pesanti è, per gran parte delle famiglie, una necessità. Questo ha contribuito alla crescita esponenziale della popolazione oltre che a un impressionante tasso di analfabetismo (i ragazzi lavorano anziché andare a scuola).
I migliori artigiani del Niger sono i tuareg che lavorano l'argento producendo collane, splendidi amuleti, pugnali e croci stilizzate, tutti con intricati lavori di filigrana dagli specifici connotati locali. Particolarmente significative sono le croci, considerate dai tuareg potenti talismani contro la malasorte. La più famosa di tutte è la croix d'Agadez .
Quotati sono anche i lavori creati dagli artisans du cuir (artigiani del cuoio). Quelli di Zinder producono articoli tradizionali (cuscini, borsoni da sella e borse con nappe), ma anche attraenti articoli moderni quali sandali e valigie.
Splendide, oltreché esclusive del Niger, sono le kounta (coperte dei djerma), create con strisce di cotone dai colori vivaci.