Come arrivare
Anche se il Myanmar resta essenzialmente un paese in cui gli aerei arrivano e ripartono, senza proseguire per altre destinazioni, il governo militare sta gradualmente estendendo la validità dei visti turistici, permettendo così alle compagnie aeree di includere Rangoon nei loro itinerari turistici. I valichi lungo il confine con la Thailandia (in particolare quello tra Mae Sai e Thakhilek e quello tra Ranong e Kawthoung) sono spesso chiusi a causa degli scontri armati che avvengono in queste zone. In periodi di sicurezza i turisti potranno percorrere la famosa Burma Road ed entrare nel Myanmar attraverso la provincia cinese di Yunnan. Dato che in questo punto il traffico di frontiera avviene in una sola direzione, non è possibile ritornare in Cina passando dallo stesso posto di controllo. Sono stati aperti anche altri valichi lungo il confine con la Thailandia. Ci sono buone speranze che anche lo stato Chin apra le proprie porte a piccoli gruppi di turisti, e non si esclude l'eventualità che venga presto concessa anche al turismo individuale la possibilità di attraversare lo stato fino a Tamu, sul confine indiano, grazie al fiume Chin. Vista la complessa normativa in tema di viaggi (e quindi i continui cambiamenti), è consigliabile, prima della partenza, prendere informazioni dettagliate presso l'amabasciata del Myanmar in Italia o chiedere informazioni precise alla vostra agenzia di viaggio.