Myanmar: trasporti

Come arrivare

Anche se il Myanmar resta essenzialmente un paese in cui gli aerei arrivano e ripartono, senza proseguire per altre destinazioni, il governo militare sta gradualmente estendendo la validità dei visti turistici, permettendo così alle compagnie aeree di includere Rangoon nei loro itinerari turistici. I valichi lungo il confine con la Thailandia (in particolare quello tra Mae Sai e Thakhilek e quello tra Ranong e Kawthoung) sono spesso chiusi a causa degli scontri armati che avvengono in queste zone. In periodi di sicurezza i turisti potranno percorrere la famosa Burma Road ed entrare nel Myanmar attraverso la provincia cinese di Yunnan. Dato che in questo punto il traffico di frontiera avviene in una sola direzione, non è possibile ritornare in Cina passando dallo stesso posto di controllo. Sono stati aperti anche altri valichi lungo il confine con la Thailandia. Ci sono buone speranze che anche lo stato Chin apra le proprie porte a piccoli gruppi di turisti, e non si esclude l'eventualità che venga presto concessa anche al turismo individuale la possibilità di attraversare lo stato fino a Tamu, sul confine indiano, grazie al fiume Chin. Vista la complessa normativa in tema di viaggi (e quindi i continui cambiamenti), è consigliabile, prima della partenza, prendere informazioni dettagliate presso l'amabasciata del Myanmar in Italia o chiedere informazioni precise alla vostra agenzia di viaggio.

Trasporti locali

Viaggiare nel Myanmar è generalmente scomodo e problematico. Dato che i visti durano solo 28 giorni, molti turisti decidono di usufruire dei voli interni. Tuttavia, le inadeguate condizioni di sicurezza e il concetto flessibile di orari della Myanma Airways e, in misura minore, della Air Mandalay, possono costituire un deterrente. Pochi turisti utilizzano gli autobus per compiere lunghi viaggi, a causa del sovraffollamento dei mezzi e della lentezza estrema delle linee gestite dal governo che, infatti, non riportano neanche l'orario di arrivo. Di recente hanno cominciato a circolare diversi camioncini muniti di sedili che, pur essendo molto scomodi se troppo affollati, sono noleggiabili. Il collegamento tra Yangon e Mandalay è garantito ogni giorno da un treno espresso; vi consigliamo di non viaggiare su treni più economici, spesso sporchi, lenti e inaffidabili. I deliziosi vecchi autobus di Yangon e Mandalay sono molto utili e convenienti, anche se c'è il rischio di fare il viaggio appesi fuori. Se desiderate prendere la carrozzella o il risciò, molto diffusi a Mandalay, pattuite il prezzo prima dell'inizio della corsa. Un'altra soluzione è rappresentata dal noleggio di un veicolo con autista, che risulterà semplice a Yangon. Segnaliamo che esistono alcune zone off-limit per i turisti. Prima della partenze prendete quindi informazioni dettagliate al riguardo per evitare di mettervi nei guai.