Mongolia: il primo viaggio

Documenti e visti

Il visto viene richiesto ai viaggiatori italiani e a tutti i visitatori stranieri sia per l'ingresso sia per il solo transito in Mongolia. Per ottenere il visto e per altre informazioni, ci si può rivolgere al Consolato onorario di Mongolia in Italia (tel. 011-9634045; fax 011-9634991; cell: 3386313447; www.consolatomongolia.it; Via Vignassa 21, 10050 S. Antonino di Susa). Ai fini del rilascio ricordiamo che il passaporto dovrà avere una validità residua di almeno sei mesi. In caso di reale necessità, il visto può essere ottenuto direttamente all'Aeroporto di Ulaan Baatar o nelle stazioni ferroviarie al confine con la Russia e con la Cina, pagando una tassa di circa 50 US$. Poiché tale procedura si applica eccezionalmente e previa autorizzazione del Dipartimento Immigrazione del Ministero dell'Interno, si raccomanda vivamente di arrivare nel Paese già dotati di visto.

Quando andare

La stagione più adatta è di solito quella compresa tra maggio e i primi di ottobre, ma se riuscite a sopportare il freddo più pungente potrete recarvi a Ulaan Baatar in qualunque mese dell'anno. Ai primi di giugno, i giorni ideali per visitare le regioni settentrionali, si svolge il Festival Naadam. Fate però attenzione, si tratta anche del periodo in cui i già inadeguati alberghi e i malandati trasporti pubblici di Ulaan Baatar si trovano al livello massimo di sopportazione. In giugno e settembre il clima è molto piacevole e il flusso di turisti relativamente scarso. Settembre e ottobre sono i mesi migliori per visitare il deserto del Gobi senza rischio di rimanere scottati. Fate attenzione che tra la metà di ottobre e la metà di maggio si verificano spesso improvvise tempeste di neve e brusche diminuzioni della temperatura in grado di bloccare voli e strade, nonché di mandare in tilt l'intero sistema di trasporti del paese.