Messico: trasporti

Come arrivare

Quasi tutti coloro che visitano il Messico raggiungono il paese in aereo, approfittando di collegamenti aerei economici con il Canada, i Caraibi, gli altri paesi dell'America Latina e gli Stati Uniti. Le principali compagnie aeree messicane sono l'Aeroméxico e la Mexicana. I voli provenienti dall'Europa atterrano solitamente a Monterrey, Cancun e Città del Messico. È possibile entrare in Messico via terra dagli Stati Uniti utilizzando uno dei 20 valichi di confine ufficiali. Si può arrivare al confine con un autobus statunitense e passare su un mezzo messicano dopo aver sbrigato le formalità per l'ingresso nel paese. Fra il Messico e il Guatemala esistono tre valichi di confine stradali e ferroviari. È possibile anche utilizzare un paio di itinerari poco conosciuti e relativamente da brivido che passano nell'interno del paese e attraversano la giungla utilizzando autobus e imbarcazioni fluviali. Il primo parte dalla regione di Tikal in Guatemala ed entra in Messico a Corazal, mentre l'altro arriva da Fores nella regione del Petén in Guatemala e passa da Tenosique nello stato messicano del Tabasco. Entrambi gli itinerari terminano a Palenque nel Chiapas. Prima di tentare queste vie dovete contattare l'ambasciata italiana in Messico per avere informazioni aggiornate sulla situazione nel Chiapas. Fra il Messico e il Belize c'è un valico stradale di frontiera nei pressi di Chetumal e di Corozal.

Trasporti locali

I voli interni in Messico non sono più economici come una volta, ma questo modo di spostarsi offre ancora un buon rapporto fra qualità e prezzo, soprattutto se si considera che l'alternativa all'aereo potrebbe essere rappresentata da un torrido e interminabile viaggio in autobus. Negli ultimi anni le grandi compagnie aeree hanno abbandonato molte rotte interne a beneficio di società più piccole, che tuttavia non assicurano orari molto regolari. In questo panorama compaiono sempre nuovi operatori mentre quelli già esistenti falliscono a una velocità allarmante. Gli autobus sono il mezzo di trasporto più diffuso grazie anche a una capillare rete di collegamenti. Gli autobus a lunga percorrenza sono abbastanza confortevoli, hanno l'aria condizionata e sono ragionevolmente veloci. Gli autobus in servizio sulle linee minori nelle aree rurali sono in genere veicoli decrepiti, abbastanza malridotti e pressoché privi di sospensioni che agonizzano in cerca di una morte dignitosa lungo le strade sterrate. I minibus usati per i collegamenti locali vengono chiamati combi, colectivos oppure peseros. A Città del Messico l'uso degli autoveicoli è sottoposto a limitazioni per cercare di contenere l'inquinamento e a seconda del numero finale della targa si può circolare solo in certi giorni della settimana. Per esempio i veicoli la cui targa finisce con un 5 o un 6 non possono circolare il lunedì mentre quelli la cui ultima cifra è un 7 o un 8 devono restare fermi il martedì. Le polizze di assicurazione estere non sono valide in Messico. E' possibile stipulare una assicurazione a breve termine della durata di un giorno o di una settimana al prezzo di 10-20 US $ al giorno. È possibile stipulare questo tipo di polizza sia prima di arrivare in Messico che alla frontiera. Vi consigliamo inoltre di acquistare una cartina del paese: purtroppo la segnaletica stradale lascia molto a desiderare. La Baja California è collegata al resto del Messico da un servizio di traghetti per autoveicoli e passeggeri. Ci sono anche traghetti fra il continente e le isole caraibiche di Isla Mujeres e Cozumel. Le ferrovie messicane riscuotono giudizi contraddittori. I treni sono in genere più economici degli autobus, ma oscillano dal relativamente confortevole al decisamente pericoloso. L'unico viaggio viaggio in treno che vi consigliamo è il Ferrocarril Chihuahua al Pacífico che collega Los Mochis e Chihuahua, altresì conosciuto come il Copper Canyon Railway: è una delle maggiori attrattive del paese grazie al panorama mozzafiato. Gli amanti della bicicletta possono avventurarsi per paese, ma a loro rischio e pericolo: sono numerosi i racconti di furti ed aggressioni, senza contare il caldo torrido.