Dei tre milioni di abitanti stimati della Mauritania, circa il 60% è composto da mauri di origine araba e berbera. Di questi, il 40% è costituito da mauri di pura discendenza araba, i cosiddetti "bidan", che tengono saldamente in mano le leve del potere. L'altro importante gruppo etnico è rappresentato dai neri, divisi in due gruppi. Gli haratin (mauri neri), discendenti delle popolazioni rese schiavi dai mauri, hanno assimilato la cultura di questi e parlano hassaniyya, un dialetto arabo. I mauritani neri che vivono nel sud lungo le rive del Senegal rappresentano il 40% della popolazione totale e sono per la maggior parte fula o tukulor, etnie fra loro strettamente imparentate. Questi gruppi parlano pulaar (fula). Esistono anche minoranze soninke e wolof.

Oltre il 99% della popolazione è musulmana sunnita.

Dei tre milioni di abitanti stimati della Mauritania, circa il 60% è composto da mauri di origine araba e berbera. Di questi, il 40% è costituito da mauri di pura discendenza araba, i cosiddetti "bidan", che tengono saldamente in mano le leve del potere. L'altro importante gruppo etnico è rappresentato dai neri, divisi in due gruppi. Gli haratin (mauri neri), discendenti delle popolazioni rese schiavi dai mauri, hanno assimilato la cultura di questi e parlano hassaniyya, un dialetto arabo. I mauritani neri che vivono nel sud lungo le rive del Senegal rappresentano il 40% della popolazione totale e sono per la maggior parte fula o tukulor, etnie fra loro strettamente imparentate. Questi gruppi parlano pulaar (fula). Esistono anche minoranze soninke e wolof.

Oltre il 99% della popolazione è musulmana sunnita.