Sono ormai finiti i giorni in cui William Burroughs poteva scrivere spensieratamente di un ininterrotto flusso di ragazzi e uomini che offrivano ambigui scambi nei pressi del Petit Socco. Al giorno d’oggi, la piazzetta affollata nella medina è il posto ideale dove sorseggiare un tè alla menta, guardare il viavai della gente e ammirare il suo passato vivacissimo. Eppure, appena sotto la superficie, si svolgono ancora traffici loschi: decine di persone vi offriranno di comprare "della roba davvero speciale, amico", mentre molte delle pensioncine da due soldi affacciate sulla piazza sono con ogni probabilità bordelli.