Bab Agnaou
- all'esterno dei bastioni della medina, Marrakech, Marocco
Una delle venti porte che si aprivano nella cinta muraria di Marrakech, Bab Agnaou, o ’porta degli gnaoua’ (dal nome degli schiavi subsahariani al servizio del sultano), risale al XII secolo. Fu uno dei primi monumenti in pietra a essere costruiti a Marrakech e resta una dimostrazione della superba perizia degli artigiani locali. Da lontano, il bassorilievo dà una impressione di profondità molto maggiore rispetto a quella reale, grazie al suo sofisticato effetto trompe l’oeil. Il colore verde-oro-bluastro della sua pietra di Guéliz sembra cambiare, un po’ come gli anelli che indicano l’umore della persona che li indossa, a seconda dell’ora del giorno, della temperatura e, forse, dello stato d’animo della città.