In Kenya ci sono un gran numero di linee aeree che collegano Nairobi con Mombasa, Kisumu, Nanyuki, Malindi, Lamu e i parchi e riserve nazionali di Amboseli, Masai Mara e Samburu. Molti voli sono quasi sempre completi, anche perché gli spostamenti in aereo, sia all'interno del Kenya sia per i paesi confinanti, sono un modo relativamente sicuro ed economico per coprire lunghe distanze. Molto utilizzati sono anche i treni, nonostante le condizioni di carrozze, binari e altre infrastrutture lascino piuttosto a desiderare. In genere i treni viaggiano in orario e sono molto più sicuri degli autobus o dei matatu. Una linea passeggeri collega Mombasa a Nairobi e continua per Malaba, al confine con l'Uganda. Il Kenya possiede un regolare servizio di autobus, 'matatu' (di solito minibus), taxi collettivi e normali taxi privati. A causa delle grandi distanze tra una città e l'altra e del traffico caotico lungo le principali strade, la bicicletta viene utilizzata essenzialmente nei centri urbani. COnsiderate inoltre che il clima e la condizioni delle strade possono essere un enorme ostacolo, se non siete allenati. Se giungete in Kenya con un vostro mezzo di trasporto e possedete un carnet de passage valido, potrete entrare nel paese ottenendo alla frontiera un permesso gratuito per tre mesi, ma ricordate che per percorrere alcune strade della parte nordorientale è necessario ottenere il permesso dalla polizia. Il noleggio di un veicolo per visitare il paese, o quanto meno i parchi nazionali, è piuttosto costoso, ma costituisce un'ottima soluzione in grado di rendervi indipendenti e, in genere, è l'unico modo per raggiungere le zone più remote del paese. Le strade del Kenya sono quasi tutte in buone condizioni. Una delle esperienze più belle e indimenticabili, riservate agli amanti del mare, è una crociera in dhow lungo le coste keniote dell'Africa orientale. Alcuni tra i più popolari e dispendiosi viaggi in mare partono da Nyali, di fronte all'Isola Mombasa.